mercoledì 23 novembre 2011

TEATRO - “ma che colpa cià tu' mà”

Giovedì venti maggio sono andata a Livorno con il gruppo di Haccompagnami, siamo andati a vedere uno spettacolo organizzato dalla associazione Anffas dal titolo, “ma che colpa cià tu' mà” e parlava del diritto di ciascuno di noi ad essere amati ed al bisogno UNIVERSALE di un gesto semplice, ma inutilizzato:
la Carezza.
La compagnia era composta da un cast eterogeneo, varia umanità, sesso, religione e colore della pelle insieme a ragazzi diversamente abili.
E’ stata una serata molto intensa, insomma, una botta di vita che ha scosso tutti i presenti e soprattutto me stessa. Ha elettrizzato la mia giornata e la mia settimana, dandomi slancio per i miei giorni.
Vorrei queste SCOSSE, molto spesso… e sono convinta che tutti gli spettatori ne abbiano beneficiato.
Ringrazio Elena che mi ha accompagnato, insieme a Betty e alla GISA; sono contenta del rapporto “di gruppo” che si sta lentamente creando tra di noi. Grazie Bimbe.
Ringrazio dell’invito il regista Lamberto Giannini, conosciuto con questo ruolo, in occasione dello spettacolo organizzato da Haccompagnami, “Qualcosa verrà Fuori” di cui facevo parte.
Devo dire che  i suoi modi di lavorare , all’inizio mi hanno turbato, perché non lo conoscevo e tutta la situazione teatrale mi metteva in soggezione per la mia breve esperienza e la mia timidezza.
Ho preso le misure col tempo, come si fa in ogni nuova occasione.

Concludo:
Gente, teniamoci piu’ stretti ed usiamo le CAREZZE.
Ce n’è sempre bisogno.

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